Parrocchia di Mestrino

comunità parrocchiale S. Bartolomeo Apostolo in Mestrino

Vai al contenuto

Da San Galgano ad Assisi in bicicletta

dal 16 al 23 agosto con gli 'Issimi di 3a e 4a superiore

Il pensiero-guida

Nel nostro pellegrinare in questa vita
quello che conta è l'amore che metti nelle cose che fai,
è la passione che metti nella tua pedalata,
è lo stupore per le continue sorprese che il giro ti riserva,
è continuare a ricordare la strada percorsa,
con lo sguardo fisso su Gesù che ti indica sempre nuove vie...

I protagonisti

Alberto Alessia Elisa Francesca B. Francesca R. Giulia Lara Marta Niccolò Silvia Stefano Tania

animati e assistiti da:
Alessia Francesco Giacomo Sergio

guidati e sfamati da:
don Sergio Alessio Graziano Marisa

giovedì 16 agosto: San Galgano - Nomadelfia

Partenza al mattino presto da Mestrino per San Galgano (nei dintorni di Siena); visita all'abbazia costruita nel XIII secolo e al cenobio di Monte Siepi, con la cappella circolare costruita sulla tomba di Galgano Guidotti, che aveva abbandonato la sua vita da cavaliere per diventare eremita.
Si preparano le biciclette e si parte, attraversando Monticiano, Torniella e Roccastrada. Una lunga discesa (10 km) e un bel viale alberato ci avvicinano a Grosseto, prima di dirigerci a Nomadelfia.

foto di gruppo davanti a San Galgano Abbazia di San Galgano - bifora del refettorio Abbazia di San Galgano - interno Abbazia di San Galgano - scorcio interno Abbazia di San Galgano - guardando il cielo Abbazia di San Galgano - esterno Eremo di Monte Siepi - esterno Eremo di Monte Siepi - la spada nella roccia pronti a partire casco in testa le prime rotture si organizza la cucina “da strada” Chi vuole il caffè? Roccastrada In discesa

venerdì 17 agosto: Nomadelfia

Nomadelfia è una proposta, un modello di vita alternativo rispetto a quello proposto abitualamente dalle società occidentali. I suoi componenti (circa 300 persone) adottano uno stile di vita ispirato a quanto riportato negli Atti degli Apostoli.
Nomadelfia è un popolo comunitario, con una sua storia, una sua cultura, una sua legge, un suo linguaggio, un suo costume di vita, una sua tradizione. Tutti i beni sono in comune; le risorse economiche provengono dal lavoro all'interno della comunità, dai contributi assistenziali per i figli accolti e dalla Provvidenza.
Le aziende vengono gestite fraternamente secondo il principio “né servo né padrone”.
Siamo stati accolti fraternamente, abbiamo mangiato con loro, siamo stati accompagnati a conoscere la loro esperienza e la loro comunità, abbiamo dato il nostro aiuto nel lavoro al frutteto e nei pollai.

Nomadelfia: panorama Nomadelfia: relax Nomadelfia: si controllano le bici Nomadelfia: l'incontro con Silvia Nomadelfia: visita alla fattoria Nomadelfia: lavoro nel frutteto

sabato 18 agosto: Nomadelfia - Sant'Antimo

Lungo trasferimento (circa 70 km) da Nomadelfia a Sant'Antimo, nel comune di Montalcino, zona di produzione del prelibato “brunello”. Abbiamo attraversato i paesi di Istia d'Ombrone, Arcille e Cinigiano; a Sant'Angelo in Colle (Gran premio della montagna!) abbiamo preso una strada sterrata che ci ha condotto a Castelnuovo dell'Abate, presso il cui centro si trova l'Abbazia di Sant'Antimo.

Nomadelfia: foto di gruppo prima di ripartire pedalando sul piano... ... e in collina sosta presso un cimitero (il posto è tranquillo!) finalmente si mangia! panorama con ciclisti la dura salita a Sant'Angelo in Colle l'unica caduta: niente di grave! verso Castelnuovo dell'Abate finalmente di vede l'Abbazia di Sant'Antimo Sant'Antimo: foto di gruppo all'arrivo si cena al buio e si guardano le stelle

domenica 19 agosto: Abbazia di Sant'Antimo

La costruzione della basilica dell'Abbazia di Sant'Antimo iniziò nel 1118 sullo stile dell'Abbazia benedettina di Cluny. Dopo un inizale periodo di gloria e di potere, l'Abbazia venne dapprima ridimensionata, poi abbandonata. Nel 1870 passò sotto la giurisdizione delle Belle Arti, che avviarono sette campagne di restauro, che portarono l'abbazia allo stato attuale.
L'abbazia di Sant'Antimo rimarebbe una bellissima opera architettonica, un armonioso insieme di antiche pietre, mute e immobili in uno splendido scenario naturale, se non ci fosse una Comunità di frati a dare voce e anima a queste pietre.
Quattro le componenti essenziali di questa comunità di Canonici regolari:
a) la giornata dei Canonici organizzata intorno alla preghiera;
b) il silenzio quale strumento per la ricerca di Dio;
c) il servizio apostolico per la Chiesa;
d) il sacerdozio vissuto in comunità, seguendo la Regola di Sant'Agostino.
A Sant'Antimo siamo ospitati in una tenda presso il campo scout e abbiamo l'opportunità di incontrare padre Stefano.

la tenda - interno la tenda - esterno Abbazia di Sant'Antimo: la facciata Abbazia di Sant'Antimo: interno celebrazione nell'Abbazia di Sant'Antimo Abbazia di Sant'Antimo: la “grande quercia” la nostra cucina da campo il pieno della cisterna d'acqua falò nel campo scout

lunedì 20 agosto: Sant'Antimo - Castiglione del Lago

Altra tappa impegnativa (73 km), nella quale attraversiamo la parte alta della Val d'Orcia, con i centri di Montalcino e San Quirico d'Orcia, la città di Pienza, di cui visitiamo a piedi il centro storico, e Montepulciano, dove siamo colti da un violento acquazzone.
Una bella discesa, presa con prudenza per la strada bagnata e trafficata, e finalmente entriamo in territorio umbro; ancora una dozzina di chilometri e arriviamo a Castiglione del Lago, sul Trasimeno.

sulla strada, verso Montalcino Montalcino: la strada e la meta Montalcino: foto di gruppo San Quirico d'Orcia Paesaggio in Val d'Orcia tipico angolo della Val d'Orcia a passeggio nel centro storico di Pienza in vista di Montepulciano e del temporale passata la tempesta... si torna in sella Castiglione del Lago

martedì 21 agosto: Castiglione del Lago - Assisi

Si riparte subito verso Assisi, sperando che il cielo coperto non ci regali altra pioggia; dopo 18 km dirottiamo su San Feliciano (sponda est del Lago Trasimeno), dove ci aspettano alcuni compaesani per offrirci uno spuntino (sontuoso!). Ci rilassiamo, facciamo un balletto presso il molo e poi di nuovo in sella, su continui saliscendi; per fortuna il tempo non peggiora, anzi ci offre alcuni momenti di sole.
Attraversiamo i paesi di Mugnano, Castel del Piano, Pila, S. Martino in Colle e S. Martino in Campo. A Torgiano già si vede il monte Subasio, che domina Assisi; un ultimo sforzo, Bastia Umbra e infine Santa Maria degli Angeli (Assisi). Davanti alla basilica ci mettiamo in cerchio con le nostre fedeli biciclette e intoniamo insieme un canto per manifestare la nostra gioia.
Ci trasferiamo a Rivadolmo, dove ci aspetta un albergo “stupendo”, e infine, dodo una meritata doccia, a Capodacqua, dove c'è la nostra base logistica (cucina) e dove lasciamo le nostre bici.

Castiglione del Lago visto da S. Arcangelo San Feliciano: foto di gruppo sul molo si balla l'hit dell'estate: Rice & Curry verso S. Martino in Colle e Torgiano arrivo a Santa Maria degli Angeli veduta di Assisi cantiamo la nostra gioia davanti a S. M. degli Angeli foto di gruppo davanti a S. M. degli Angeli

mercoledì 22 agosto: Assisi

Dopo una notte veramente riposante, trascorriamo il mattino riflettendo sulla nostra esperienza e lavorando in gruppo.
Nel pomeriggio, salutato Sergio che deve tornare al lavoro, ci incontriamo assieme al gruppo di 1a e 2a superiore per scambiarci le rispettive esperienze.
Poi andiamo a piedi fino ad Assisi per l'immancabile visita alla Basilica di San Francesco; seguono pizza e Assisi by night, il momento di festa che abitualmente chiude tutti i campi che facciamo ad Assisi.

ripensando il campo c'è chi riflette in solitudine il cartellone che riepiloga l'esperienza cantiamo tutti insieme - 1 cantiamo tutti insieme - 2 Salendo ad Assisi attraverso Assisi Assisi by night - 1 Assisi by night - 2

giovedì 23 agosto: Assisi - Mestrino

Al mattino presto (8:30) celebriamo la Messa alla Porziuncola; poi tempo libero per comperare cartoline e ricordini.
Poi torniamo per chiudere le valigie e prepararci per il rientro a Mestrino, con partenza dopo l'ultimo pranzo fatto assieme.

Per altri informazioni sui posti e sulle esperienze che abbiamo incontrato, ti consigliamo i seguenti indirizzi:
Abbazia di San Galzano ed Eremo di Monte Siepi
Nomadelfia
Abbazia di Sant'Antimo