Don Bruno Magagna, parroco dal 1966 al 1982, era consapevole che
lo svolgimento delle attività educative, di cui una Comunità
ha bisogno per essere Chiesa, doveva uscire dall'angusto spazio del
cantinato della casa canonica. Dedicò quindi molto del suo
impegno e delle sue forze per erigere il nuovo "Centro parrocchiale".
La necessità di accostare l'edificio alla "monumentale"
chiesa, con la quale non poteva e non doveva mettersi in competizione
architettonica e la necessità di realizzare una costruzione
con facciata "aperta" verso la strada dove poter "leggere"
la funzione dell'edificio, comportarono scelte architettoniche a lungo
meditate.
Nel mese di agosto del 1976 iniziarono i lavori, che l'anno successivo subirono una sospensione a causa di divergenze fra i titolari della ditta incaricata; ripresero nel 1978 e l'anno successivo furono contattate altre ditte per le rifiniture. Il Centro parrocchiale fu inaugurato il 31 maggio 1981 e benedetto dal vescovo Girolamo Bortignon il 21 giugno dello stesso anno.
L'anno dopo la morte di don Magagna, il Centro parrocchiale veniva completato con la pavimentazione della retrostante area scoperta che veniva sistemata a campetto sportivo per il gioco della pallavolo, pallacanestro, pallamano e del calcetto.
Notizie tratte dalle pubblicazioni: "Il giornalino per il decennio del patronato" (1991) e "Mestrino, storia e fede di una comunità" (1999).